Il progetto

Memorie animate di una regione. Raccolta, digitalizzazione e riuso di film amatoriali in Friuli Venezia Giulia

Se fra due o trecento anni qualcuno vorrà conoscere la segreta e intima vita di una famiglia italiana nel XX secolo, ebbene, costui non potrà fare a meno di visionare i “filmini” di famiglia. In queste pellicole, proiettate sovente su una nuda parete bianca, i membri del medesimo nucleo familiare amavano “giocare”, al tempo stesso, tutti i ruoli: autori, attori e spettatori.
Una delle prime edizioni dell'Home Movie Day tenutasi a Gorizia (ottobre 2018) ha dimostrato come il territorio regionale si possa in qualche modo considerare come una sorta di giacimento, quasi inesplorato, di film etnografici e di famiglia, dal potenziale ancora tutto da quantificare, ma senza dubbio considerevole. In questo senso, un lavoro di raccolta capillare promosso dal Sistema delle Mediateche può condurre al recupero di centinaia di pellicole a formato ridotto dall'indiscusso interesse etnografico.
Del resto, vale la pena ricordare che, prima dalla riforma del sistema televisivo che ha eliminato il monopolio RAI e ha consentito la nascita delle televisioni locali, i cineamatori e, più in generale, i possessori di cineprese a formato ridotto, sono stati – talvolta senza che loro stessi avessero chiara coscienza del fatto – reporter costanti e attenti di quanto accadeva sul loro territorio. Grazie a loro, numerosi tradizioni (carnevali, cerimonie religiose, riti locali di iniziazione dei giovani, feste legate ai cicli delle stagioni, questue, ecc.) sono oggi disponibili in immagini.

Le fasi del progetto

Oggi, l'acquisizione di fondi filmici privati non ha più un carattere rapsodico e si configura invece come un'operazione di ricognizione e raccolta sistematica sia dei lavori prodotti dalle organizzazioni cineamatoriali presenti storicamente sul territorio del FVG che delle più interessanti collezioni filmiche di privati cittadini. Le Mediateche sono diventate interlocutori credibili cui i privati affidano con fiducia i “filmini” di famiglia o le pellicole girate dai cineamatori.
Il progetto Memorie Animate di una regione. Raccolta, digitalizzazione, riuso di film amatoriali in Friuli Venezia Giulia, come il titolo assegnato annuncia, si articola in fasi che ne descrivono le azioni principali e preparano al risultato finale che si vuole raggiungere: la conservazione e valorizzazione di questi preziosi materiali, memoria storica e sociale della Regione.

Raccolta film: il Sistema regionale delle Mediateche del FVG darà vita a quattro eventi pubblici su scala regionale (Home Movie Day) per invitare la popolazione a conferire alle mediateche i film amatoriali e/o di famiglia a formato ridotto (9,5mm, 8mm, Super8, 16mm). Lo scopo è di rendere edotta la cittadinanza circa l'importanza della conservazione delle memorie familiari e delle testimonianze filmiche del passato. Le mediateche procederanno all'inventariazione dei film raccolti e alla registrazione delle testimonianze dei donatori dei film.
Digitalizzazione: la digitalizzazione dei film raccolti sarà affidata al Laboratorio “La Camera Ottica” (Università degli Studi di Udine). La collaborazione fra mediateche e “La Camera Ottica” ha già permesso di organizzare incontri di studio sui formati ridotti e sulle buone pratiche di raccolta e preservazione dei film. Il Laboratorio metterà a disposizione delle mediateche master e copie di accesso dei film conferiti.
Catalogazione e archiviazione: terminata la digitalizzazione si potrà procedere alla catalogazione dei film, e all'inserimento e alla conservazione della copia digitale nel catalogo multimediale delle Mediateche del Sistema. Il coinvolgimento nella fase di catalogazione degli autori stessi dei filmati (o dei loro familiari), contribuirà al recupero e alla valorizzazione delle memorie in essi contenute.
Valorizzazione: restituzione e condivisione con il pubblico e la cittadinanza dei risultati raggiunti nelle fasi precedenti del progetto. Le principali azioni che si metteranno in campo saranno: l'implementazione del sito e della piattaforma "Memorie animate di una regione" con aggiornamenti continui di nuovi materiali e notizie; proiezioni pubbliche; performance live; incontri di approfondimento con professionisti ed esperti della materia; produzione di film di montaggio a partire dai fondi filmici posseduti, avvalendosi soprattutto della maestria di giovani registi locali. Tra le modalità con cui il progetto intende favorire la diffusione della conoscenza dei formati ridotti e la promozione del loro valore si propone lo sviluppo di un progetto didattico di Visual Storytelling che veda come protagonisti attivi i ragazzi/studenti sotto la guida di professionisti del settore quali Ginko Film e Ri-PRESE coordinati dai formatori del Sistema delle Mediateche FVG.

Reti di conoscenze, reti di competenze

In una regione come il Friuli Venezia Giulia è oggi possibile sfruttare la singolare sinergia di strutture attive nei diversi processi di raccolta, preservazione, digitalizzazione, valorizzazione e conservazione a lungo termine delle pellicole conferite quali l’Università degli Studi di Udine con il Laboratorio "La Camera Ottica", La Cineteca del Friuli e la Soprintendenza archivistica del Friuli Venezia Giulia, e beneficia della collaborazione dell’AVI – Associazione Videoteche e Mediateche Italiane.
Alle preziose collaborazioni già in essere si aggiunge quella con l’Associazione Culturale Quarantesettezeroquattro che, nell'ambito del progetto “Topografie della memoria" conferirà al Sistema delle Mediateche del Friuli Venezia Giulia le pellicole in formato ridotto che recupererà nel corso della sua attività; il Sistema delle Mediateche provvederà quindi a digitalizzarle, catalogarle e renderle visibili al pubblico dal proprio catalogo.