Giunto alla sua quinta annualità, il progetto Memorie Aniamate di una Regione vede l'avvio della nuova campagna di raccolta di filmini amatoriali e di famiglia, alla quale il Sistema delle Mediateche del Friuli Venezia Giulia si dedicherà per tutto il 2025.
Il tema dell'iniziativa di quest'anno è “Tracce del tempo: esplorando i paesaggi del territorio del FVG attraverso le memorie filmiche dei suoi protagonisti.”, che intende indagare i film in pellicola (substandard) presenti nella nostra Regione, nella loro qualità di “materiali” della memoria, individuale e collettiva, in relazione alla loro capacità di rendere visibili gli effetti, la misura, la velocità e l’intensità delle trasformazioni ambientali intercorse nel tempo.
Il progetto vuole avviare lo studio, l’analisi e la classificazione dei modi di presenza del “paesaggio” nei film familiari e amatoriali girati in Friuli-Venezia Giulia. L'obiettivo è fornire una banca dati e materiali funzionali ad arricchire l'esperienza storico-culturale e paesaggistica del territorio.
La ricerca assume quindi il concetto di “paesaggio” con il fine di osservare attraverso di esso la molteplicità di forme e di modalità con cui gli individui e le società si rapportano ai territori per viverli, abitarli e modificarli nella coesistenza di economie agricole, artigianali, energetiche, industriali e postindustriali, ma anche in rapporto alle politiche di tutela degli ecosistemi a elevata naturalità (configurazioni forestali, ambienti fluviali e lagunari).
Nucleo centrale dell’azione progettuale sarà inoltre la valorizzazione dei patrimoni filmici oggetto di ricerca e restauro conservativo: Tutte le copie digitali dei film raccolti verranno caricate nel portale www.memorieanimatefvg.it, e saranno quindi facilmente visionabili attraverso il sistema di ricerca e visualizzazione con mappa georeferenziata presente sul sito. Inoltre verrà attuato un progetto di riuso creativo dei film raccolti che coinvolgerà giovani under 35 della regione Friuli Venezia Giulia. Verranno infatti attivate 4 residenze artistiche in cui affermati registi e professionisti del settore cinematografico esploreranno le potenzialità documentarie, espressive e narrative dei filmini. Obiettivo sarà stimolare nei ragazzi, l’analisi e la contestualizzazione storico/culturale/ambientale dei luoghi e delle genti presenti nei filmati in confronto con l’oggi, al fine di produrre una rielaborazione creativa grazie alle molteplici possibilità visive e narrative del film di famiglia, decontestualizzato e ricollocato in un nuovo orizzonte di senso. Gli elaborati audiovisivi realizzati dai ragazzi in occasione delle 4 residenze artistiche verranno proiettati in occasione di un evento pubblico di restituzione dei risultati del lavoro e diffusi via web attraverso il portale ed il canale FB del progetto.
Il progetto vede la collaborazione di tutte le istituzioni regionali che si occupano di conservare, promuovere e valorizzare il patrimonio filmico e la cultura cinematografica e audiovisiva quali: Il Sistema Regionale delle Mediateche del Friuli Venezia Giulia, l’Università degli Studi di Udine – Laboratorio La camera Ottica, La Cineteca del Friuli, la Soprintendenza dei beni archivistici del Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione dell’AVI – Associazione Videoteche e Mediateche Italiane, e dell’Unpli - Proloco FVG. Una rete di competenze e di enti che agisce dalla fase raccolta dei filmini sino alla reinterpretazione autoriale dei materiali filmici e alla loro valorizzazione e restituzione al pubblico dei risultati ottenuti.